Vuoi mettere a nuovo il tuo giardino ?
Con le detrazioni fiscali 2019 non hai più scuse per rimandare.
Cosa è il Bonus Verde
Il Bonus Verde e’ stato introdotto il 1° gennaio 2018 con l’entrata in vigore della Legge di Bilancio, n. 205/2017.
Prevede una detrazione fiscale del 36% per chi effettua spese fino a 5.000 € iva compresa per la sistemazione del verde di aree scoperte (giardini, terrazzi, balconi) di pertinenza degli immobili ad uso abitativo.
- L’ agevolazione fiscale e’ applicabile solamente per nuove realizzazioni o per interventi di radicale rinnovamento (manutenzione straordinaria).
- Il Bonus Verde è imputato direttamente sull’ immobile: pertanto, se possedete più di un immobile dove eseguire interventi di sistemazione del verde, è possibile sommare le due o più detrazioni.
- L’ agevolazione spetta anche per interventi sulle parti comuni esterne degli edifici condominiali, fino a un importo massimo complessivo di 5.000 € per unità immobiliare a uso abitativo. (un condominio con 10 appartamenti avrà un limite massimo di spesa agevolabile di € 50.000 compreso IVA, che poi sarà ripartito secondo i millesimi di proprietà)
- Se l’unità immobiliare è classificata ad uso promiscuo il Bonus viene dimezzato
Cosa si può detrarre
La detrazione fiscale del 36% è riconosciuta per gli interventi di sistemazione a verde delle aree scoperte private di edifici esistenti, unità immobiliari, pertinenze e recinzioni.
- Realizzazione o riqualificazione di giardini (tappeti erbosi)
- Realizzazione di giardini pensili
- Fornitura e messa a dimora di piante o arbusti di qualsiasi genere o tipo solo nell’ambito di un intervento “straordinario” complessivo.
- La progettazione e manutenzione connesse all’ esecuzione dei lavori.
- Realizzazione di impianti di irrigazione a supporto del verde e relativo progetto.
- Restauro e recupero del verde relativo a giardini di interesse storico e artistico.
- Interventi mirati al mantenimento del buono stato vegetativo e alla difesa fitosanitaria di alberi secolari o di esemplari arborei di notevole pregio paesaggistico, naturalistico, monumentale, storico e culturale, la cui conservazione è strettamente collegata alla tutela del territorio e dell’ ecosistema.
- Realizzazione di fioriere e allestimento a verde permanente di balconi e terrazzi si ritiene che le stesse siano agevolabili se allestite in maniera permanente e sempreché si riferiscano ad un intervento innovativo.
- Lavori per la trasformazione di un’area incolta, purchè pertinenziale,anche condominiale in aiole e giardini.
- Trasformazione in tutto od in parte del cortile condominiale in giardino.
- Realizzazione di pozzi.
- I robot tagliaerba possono ottenere il bonus verde se viene predisposto un impianto fisso nell’ambito di un intervento di rinnovamento globale del giardino.
Cosa non si può detrarre
- sono esclusi dalle agevolazioni gli interventi di manutenzione ordinaria annuale di giardini preesistenti sia privati che condominiali (è ammessa invece la manutenzione ordinaria quando connessa ad un intervento idoneo al bonus)
- non si può ottenere la detrazione dei costi sostenuti per l’ acquisto di piante fiori e altro se i lavori vengono effettuati direttamente dal contribuente.
- lavori per aree verdi pertinenti ad edifici non residenziali ( uffici/commerciali).
Spesa massima
La spesa massima ammessa in detrazione per le persone fisiche è pari a 5.000 euro iva compresa.
In caso di condominio il limite di spesa è 5.000 euro per unità immobiliare ad uso residenziale.
Conseguentemente, la detrazione massima per unità immobiliare è di 1.800 euro in 10 anni (36% di 5.000).
Cosa serve per richiedere la detrazione
- Per ottenere la detrazione, i pagamenti devono essere effettuati con modalità tracciabili come assegno, bancomat, carte di credito, bonifici … L’ Agenzia delle Entrate ha precisato che non è obbligatorio pagare con “bonifico parlante”
- Richiedere fattura inerente l’ intervento riportante il tuo codice fiscale e la dicitura (In ottemperanza alla Legge 205 del 2017 art. 1 comma 12-15 per la fruizione della detraibilità del 36%)
- Per poter beneficiare del bonus sarà poi necessario inserire i dettagli relativi alle spese sostenute nella dichiarazione dei redditi relativa all’ anno d’imposta di riferimento.
Note fiscali
- La detrazione verrà ripartita in dieci quote annuali di pari importo a partire dall’ anno in cui è sostenuta la spesa.
- Ciascun contribuente ha diritto a detrarre annualmente la quota spettante nei limiti dell’Irpef dovuta per l’anno in questione.
- L’importo eventualmente eccedente non può essere rimborsato né conteggiato in diminuzione dell’imposta dovuta per l’anno successivo.
- La detrazione è cumulabile con le ulteriori agevolazioni previste sugli immobili
- La detrazione vale per le spese sostenute dal 1 gennaio al 31 dicembre 2018.
Scadenza
Il Bonus Verde scadrà il 31.12.2018, ma dovrebbe essere rinnovato.
Riferimenti normativi
La detrazione fiscale delle spese per interventi di sistemazione a verde degli immobili ad uso residenziale (Bonus Verde o EcoBonus) è stata introdotta dai commi 12, 13 e 14 della Legge di Bilancio 2018 (Bonus Verde – Legge 205/2017).